Eventi

CONVERGENZE PARALLELE

giovedì 18 aprile 2013, ore 18,00

Presentazione  del libro

Presentazione del nuovo libro di

ANDREA EDOARDO VISONE

Introduzione dela professoressa Floriana Mauro
e letture di brani dal libro con l’attrice Silvia Nebbia

Immagine-scansione dell'articolo pubblicato dal Corriere della Sera sulla presentazione di

Leggi l’articolo pubblicato sul Corriere della Sera, nella Cronaca di Roma di venerdì 19 aprile
(clicca sull’immagine per ingrandirla)

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presentazione del libro e del progetto

STORIE DEI CINQUE ELEMENTI

Giovedì 20 dicembre ore 18,30

con la presenza di
Elena Torre (coautrice)
Iole Eulalia Rosa (artista)
Alessandro Troisi (coeditore)

intervengono
Francesco Petretti – testimonial libro
Fabrizio Carbone – giornalista e scrittore
Antonio Canu – presidente WWF Oasi

Il ricavato del libro va in beneficenza ai bimbi
del Cuamm Medici con l’Africa
e WWF Campagna Oasi 2012

– LETTURA STORIE CON L’AUTRICE
– PROIEZIONE VIDEO DEI 16 TESTIMONIALS
– MOSTRA ILLUSTRAZIONI ORIGINALI DEL LIBRO A CURA
DELL’ARTISTA IOLE EULALIAROSA
– PRESENTAZIONE DEL PROGETTO BENEFICENZA
PER CUAMM MEDICI CON L’AFRICA E WWF ITALIA
– APERITIVO, DOLCI NATALIZI E CALENDARI 2013 in omaggio per ognI libro acquistato!

Storie dei cinque elementi è un viaggio nei regni dell’aria, dell’acqua, della terra, del fuoco e… del quinto elemento. Attraverso 16 favole moderne, racconti, sogni e possibili futuri abbiamo ideato un percorso magico che accompagna il piccolo e grande lettore. Il volume è completato da 2 cd dove personaggi noti del mondo dello spettacolo leggono le storie per tutti quei bambini che non sanno ancora leggere e per i ragazzi e adulti che amano ascoltarle: Elisa, Giorgia, Fiorello, Dose e Presta, Aldo, Giovanni e Giacomo, Baccarini, Lighea, Gualazzi, Petretti, Marcorè, Fiorello, Fabi, Sagramola, Parigi, Facchinetti, Pandolfi.

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Associazione Quadrinet Pa

presenta un seminario speciale sul tema

SPENDING REVIEW
apetti e problematiche

giovedì 13 dicembre 2012 a partire dalle ore 16,00

La partecipazione al seminario è libera.
E’ tuttavia gradita una mail di prenotazione della propria presenza
da inviare al seguente indirizzo:

[email protected]

Il prossimo 13 dicembre 2012, si svolgerà il nuovo seminario organizzato da Quadrinet PA dal titolo: “Spending Review: riqualificazione della spesa pubblica e ridefinizione del perimetro della P.A. italiana”, con inizio alle ore 16,00, presso la Sala Congressi Margana sita in Piazza Margana, 39 (Piazza Aracoeli-piazza Venezia) Roma.

Il seminario di studio sulla legislazione 2012, meglio definita come “Spending Review” costituisce un’occasione di riflessione ed approfondimento sui provvedimenti legislativi adottati nel corso dell’anno che hanno ed avranno negli anni futuri un forte impatto sul funzionamento della Pubblica Amministrazione italiana, sulla vita dei cittadini, delle PP.AA. e di quanti vi lavorano come Amministratori, Dirigenti e Quadri. La legislazione in materia di “Spending Review” incide quindi con forza sull’agire della P.A. soprattutto locale, che più di ogni altra ogni giorno è chiamata a fornire servizi efficienti e trasparenti ai cittadini ed alle aziende, dovendo però garantire nel contempo l’equilibrio economico-finanziario della gestione corrente e nel tempo dei bilanci degli enti.

Scopo dichiarato dei provvedimenti normativi adottati nel corso del presente anno è garantire all’Italia e all’Unione Europea, una Pubblica Amministrazione capace in tutte le sue articolazioni istituzionali centrali e locali di garantire la stabilità finanziaria, la sostenibilità delle sue spese e le necessarie prospettive di miglioramento e sviluppo. Ciò allo scopo di fornire un’indispensabile quadro di affidabilità e di certezza per gli italiani stessi e per tutti coloro che dall’estero ci osservano con attenzione e a volte anche con apprensione.

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Orizzonti plurali presenta la mostra mercato

LA FANTASIA DEL VIAGGIATORE

Oggetti e ornamenti di un mondo che scompare

dal 22 ottobre al 4 novembre 2012
piazza Margana, 41 – Roma
orario 10.30 – 19.30

inaugurazione lunedì 22 ottobre 2012, ore 19:00

Wayana, Hammer, Borana, Dogon, Huicholes, Juruna, e tanti altri ancora … uomini e donne del deserto o della cordigliera, di savane infinite o di oscure foreste tropicali. La sola evocazione di tutti questi popoli dal nome sonoro e misterioso è di per sé un invito al viaggio, a un’immersione nello sconosciuto.
Ma loro sono molto più di questo: sono i guardiani precari, orgogliosi e tenaci di tradizioni e di un modo di vivere che la nostra “civilizzazione” si ostina a ignorare o, peggio, a distruggere.
appoggia - nuca Karo e parure cerimonia Oromo - Etiopia - INGRANDISCI

Al ritorno dal viaggio, nella valigia troverete gli oggetti della nostra meraviglia, rinvenuti nei luoghi dove vivono altri, i luoghi remoti dove ci ha condotto la Fantasia del Viaggiatore. Oggetti che manifestano una appartenenza oppure semplici ornamenti, realizzati con abilità e pazienza utilizzando piume variopinte, tessuti colorati, legno o fibre vegetali, ma anche perle di vetro o corallo. Oggetti d’uso quotidiano o con funzione rituale.

Ognuno di essi risponde a tradizioni che si sono tramandate nel tempo in mondi che esistono fuori dal nostro tempo.

Tra questi, mantelli di sciamano degli indios dell’Amazzonia, tessuti berberi dell’Atlante dipinti con l’henne, dalle inconsuete simbologie quasi surrealiste, i poggia-nuca dell’Africa orientale, indispensabili per riposare o sedersi durante il cammino, con raffinate linee geometriche. E ancora, una collana di “uomo della medicina” Papua con la testa di Casuario, o una coppa delle erbe in bronzo, del Benin, sul cui coperchio è raffigurata una processione regale. Un altare di miniera boliviano, commovente arte popolare, o i contenitori in legno e cuoio per il latte o il burro realizzati dai nomadi dell’Africa orientale. E molto altro ancora.

Al ritorno dal viaggio, nella valigia ci sarà anche ciò che abbiamo incontrato per caso, in un luogo inaspettato, un oggetto magari curioso che evoca posti lontani.
Questi sono i giochi della Fantasia del viaggiatore, che così ti persuade a partire di nuovo …

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HOMO S.P.A
FARE SOLDI AL TEMPO DELLA CRISI

HOMO spa - leggi il comunicato stampa

GIOVEDI’ 31 MAGGIO

VENERDI’ 1 GIUGNO

Aperitivo dalle ore 19

Spettacolo alle ore 21

Ingresso a sottoscrizione

Fare soldi, mettersi in vendita, arricchirsi, fino a perdersi, al tempo della crisi. Giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno, l’associazione Margana41 presenta in anteprima Homo Spa, la storia di un uomo che per denaro arriverà a perdere la maggioranza di sé stesso, una commedia breve di Aldo Alatri, con Alessandro Giuggioli, recentemente impegnato in televisione ne Il giovane Montalbano, e Luca Scapparone, per la regia di Carlo Manfredi.

Sergio Pier-Antoni, detto Spa, è un artista fallito e gran maestro dell’arte dell’arrangiarsi. Le ha provate tutte per sfondare, da musicista di strumenti pastorali a scrittore di epitaffi, da pittore agnostico (non sa nemmeno lui che ha dipinto) a ballerino di canti tirolesi, da scultore di conchiglie a poeta ascendente (secondo lui in opposizione ai decadenti), ma senza il minimo successo. Costretto dalle necessità a escogitare espedienti ed eseguire lavoretti per sbancare il lunario, è in piena crisi esistenziale ed economica. Finché un giorno il suo miglior amico Emi, cameriere di un’osteria, scherzando gli suggerisce di quotarsi in borsa. E Sergio, allora, lo fa sul serio.

Lo spettacolo sarà preceduto, a partire dalle ore 19, da un aperitivo open wine bar e della mostra “Demetra”, quadri di Naomi Collura, giovane artista palermitana che attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma, un viaggio attraverso i segni primigeni del mito, uno studio di masse e di corpi che semplifica e reinterpreta gli elementi della figurazione: la natura e il sesso sono condensanti nella femminilità di Demetra, dea del grano, madre terra, seme di vita e latrice di morte.

A fare da cornice alla serata, come sempre, l’elegante e insolito senario di Sala Margana, nuovo spazio nel cuore di Roma, dove gli artisti sono chiamati ad esibirsi a diretto contatto diretto con il pubblico, fra arte contemporanea e antichi marmi, senza il diaframma di alcun palcoscenico, per un evento unico e irripetibile, anche nell’atmosfera elettrica e informale che caratterizza ogni serata.

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MALARIA PORTRAIT

In occasione della Giornata Mondiale contro la Malaria
MOSTRA FOTOGRAFICA E SERATA DI SOSTEGNO PER MEDICI SENZA FRONTIERE

Martedì 24 aprile 2012, dalle ore 19

La mostra rimarrà aperta anche mercoledì 25 aprile dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 20.

poster dell'evento Malaria Portrait

In occasione della Giornata Mondiale contro la Malaria, istituita dalla Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2007 con l’intento di ridurre la mortalità per malaria a zero entro il 2015, l’associazione Margana41 presenta MALARIA PORTRAIT, con una mostra fotografica di Fausta Micheletta e un evento di testimonianza, sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno di Medici Senza Frontiere.

Nel corso della serata terrà un reading, a cura di Francesca Sanna, con letture di Gualtiero Burzi, Carola Clavarino, Alessandro Giuggioli, Melania Maccaferri e Arianna Mattioli dal libro “Dignità! – Nove scrittori per Medici Senza Frontiere”, edito da Feltrinelli, che raccoglie racconti e scritti di Esmahan Aykol, Eliane Brum, Tishani Doshi, Catherine Dunne, Alicia Gimènez-Bartlett, Paolo Giordano, James A. Levine, Wilfried N’Sondè, Mario Vargas Llosa.

Interverranno Fausta Micheletta, medico e autrice delle foto, e il direttore generale di Msf Italia Kostas Moschochoritis.

con il patrocinio di
PROVINCIA DI ROMA

con il contributo di
BCC – BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA
OTTICA CAPUTI FEUDI DI SAN MARZANO
GRAPHEIN SERVIZI
BEECOM
DOCNROLLA.COM

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L’Italia Liberty e Déco

Venerdì 16 marzo alle ore 17.00 nella Sala Margana si tiene l’ultimo dei tre incontri previsti per quest’anno e promossi dall’associazione culturale La Serliana.

Ripercorrere insieme la storia del Liberty e del Déco in Italia significa ricostruire le tappe salienti di quel processo che, tra la fine dell’800 e la prima metà del 900, in un clima di generale euforica fiducia nel progresso e nell’industrializzazione, portò in tutta Europa ad un profondo rinnovamento delle arti applicati. Un rinnovamento che per il nostro paese costituì non solo un ulteriore spinta alla ricerca di un linguaggio nazionale, ma soprattutto l’occasione per fare emergere nuovi talenti e sperimentare nuove energie creative.

Quando nell’aprile del 1902 a Torino s’inaugurò l’Esposizione Internazionale d’arte decorativa moderna, l’unità nazionale era un fatto recente e, per la prima volta nel nostro paese, i visitatori che affollarono i padiglioni Art Nouveau – disegnati per l’occasione dal geniale architetto Raimondo D’Aronco– ebbero modo di conoscere da vicino le fantasiose invenzioni degli “artigiani della modernità” europei: dai gioielli di R. Lalique ai poetici vetri di E. Gallé, o quelli coloratissimi dell’americano L.C. Tiffany; dalle raffinate composizioni giocate su eleganti stilizzazioni e geometrie dell’architetto scozzese C. R. Mackintosh o di esponenti della secessione viennese come J. Hoffmann e J. M. Olbrich, ai ritmi curvilinei, a frusta del belga V. Horta.

Nel giro di pochi anni anche gli artisti italiani si sarebbero distinti nel panorama internazionale delle arti, conquistando un primato anche nel campo del design che ancora oggi, in molti casi, conservano.

Non ci resta quindi che immergerci in questo viaggio tra le architetture fin de siècle fino a quelle dei primi anni Venti di molte nostre città: dalla Milano dei Bugatti, di A. Mazzacutelli, e poi di Giò Ponti, alla Palermo di Ernesto Basile e dei Florio; dalla Venezia di M. Fortuny, di M. Zecchin e di C. Scarpa, alla Roma capitale dominata dal simbolismo dannunziano fino all’avvento del Fascismo.

Un viaggio che, nel riscoprire tanti originali interpreti della cultura italiana di questi anni, ancora una volta ci mostrerà un paese –il nostro- che non finisce mai di sorprenderci.

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LIMONI m. Igor Borozan Presentazione del libro e mostra delle opere Agua del lemonero e Corpus ceramicus

Inaugurazione sabato 3 marzo 2012, dalle ore 17.00

Orari di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì con orario 11.00 – 13.00 e 17.00 – 19:30 sabato e domenica 10.30 – 19.30

visualizza l'invito

L’intensa attività del maestro Igor Borozan prosegue presentando in tempi record, dopo l’impegno di “Abbozzo Pittorico X Caravaggio” della Fortezza Spagnola a Porto S.Stefano, un inedito volume intitolato Limoni m.Igor Borozan nuovo contenitore della sua produzione pittorica , ceramica e performativa che sarà presentato nell’omonima mostra presso la Sala Margana di Palazzo Margani in Roma. Una produzione quella di Borozan incentrata sull’Abbozzo di cui grande maestro fu Caravaggio, e che pone al centro dell’attenzione il disegno pittorico fin da sempre utilizzato per dare la prima impronta ad un dipinto, segno indelebile impresso sulla tela come concepimento di un pensiero, di un attimo vissuto, sicuramente il più intenso ed autentico dell’intero processo creativo. Ed è proprio per Caravaggio ed in occasione del quattrocentesimo anniversario dalla sua morte che Borozan ha realizzato un’intensa produzione “Sole e Ombra di Caravaggio” unendo idealmente la città di Terni a quella di Porto Ercole luogo della dipartita dell’artista. Un tragico evento questo, descritto all’interno del catalogo dalla critica Dott.ssa Carla Longobardi che ci ha omaggiato così di un prezioso e suggestivo documento storico. L’art performance di Borozan, tratta dall’avvenimento, è di forte impatto visivo, un’installazione urbana composta di due gigantesche camicie raffiguranti una il maestro Caravaggio e l’altra la sua vittima il ternano Ranuccio Tomassoni. Il viaggio prosegue e la “camicia”, liet motiv del maestro Borozan, prende il nome di “Corpus et Aqua”, come un corpo, un involucro, come un contenitore “a perdere”, l’acqua è l’essenza, come la vita che incessantemente score, fluida e soave, talvolta violenta e impietosa. Si tratta di un’inedita installazione temporanea realizzata presso la fontana storica del 1889 nello splendido scenario naturalistico del Parco Termale di San Gemini in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2011promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra le opere presenti nel nuovo catalogo l’anteprima dei cicli di: omaggio a Diego el Cigala; Anima Ceramicus, Corpus et Aqua; Tre limoni, Omaggio all’architetto palazzine Biscarini.

Questo il link per la visualizzazione online http://issuu.com/igorborozan/docs/limon_def

Durante l’inaugurazione, che si svolgerà sabato 03 marzo a partire dalle ore 17, il pubblico avrà modo di apprezzare un’opera inedita, omaggio al recentemente scomparso Antoni Tàpies, esposta in esclusiva per l’occasione.

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1°FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA NATURALISTICA La biodiversità nella natura mediterranea Roma 3-14 ottobre – Palazzo Valentini e Sala Magana

COMUNICATO CONCLUSIVO

(Roma 19 ottobre 2011) Si è concluso con grande affluenza di pubblico e copertura mediatica il 1° Festival della Fotografia Naturalistica realizzato con il contributo della Provincia di Roma e dedicato al tema della biodiversità nella natura mediterranea, che si è svolto a Roma dal 3 al 14 ottobre 2011. Circa 2000 persone di tutte le età hanno visitato le due mostre e partecipato agli eventi organizzati: proiezioni di documentari, incontri e workshops tenuti da esperti del settore.

Da sottolineare è il particolare interesse dal punto di vista didattico dimostrato da insegnanti e studenti medi e liceali per l’argomento della biodiversità in ambiente mediterraneo. Quindi un Festival innovativo nelle sue proposte che ha saputo catturare il pubblico più ampio in quanto divulgativo di temi scientifici, esigente nella qualità della tecnica fotografica e con un forte impatto estetico.

“I dati dell’affluenza –dichiara Pascale Huitorel organizzatrice della manifestazione insieme a Lorenzo Sestieri- confermano la nostra intuizione iniziale sulla forte richiesta da parte del pubblico romano di poter ammirare immagini di natura, alla quale si è aggiunta poi la sorpresa di scoprire quanto sia interessante la natura più vicina a noi.”

“Mancava qualcosa di organico- aggiunge Lorenzo Sestieri -un appuntamento destinato ad assumere cadenza biennale, che si occupasse della natura “di casa nostra”, mostrandone l’insospettabile varietà ad un pubblico che, abituato alle spettacolari immagini di fauna esotica, a volte non sa quanta bellezza si può trovare a pochi passi dalle nostre città.”

“Abbiamo dimostrato –concludono con soddisfazione gli organizzatori- che la fotografia naturalistica può uscire dalla “nicchia” degli appassionati e incontrare il grande pubblico. Siamo convinti che questo possa accadere anche in altre città d’Italia dove vorremmo portare la manifestazione.”

Il “1° Festival della Fotografia Naturalistica” organizzato dall’associazione culturale Obiettivo Mediterraneo con il contributo della Provincia di Roma, si avvale del patrocinio di WWF Italia, Legambiente e Lipu, del sostegno di BCC Banca di Credito Cooperativo, W. Apolloni Antichità Metrophoto-Roma, Associazione AmiciLazio Onlus e della sponsorizzazione tecnica di Swarovski Optik e Canon.

Per ulteriori informazioni sul Festival è possibile consultare il sito di Obiettivo Mediterraneo

(PVV)